di Alessandra Daniele

italianuda.JPGL’impiegato indicò il piccolo tatuaggio sulla spalla della ragazza.
– Vedo che lei ha fatto delle modifiche alla facciata.
La ragazza annuì.
– Sì, ma sono autorizzate.
L’impiegato del Catasto Biologico controllò sul terminale, poi tornò a guardarla da sopra gli occhiali.
– E quelle, le ha condonate?
– Cosa?
– Sarà minimo una quarta. Oltretutto sporgono sull’area del suolo pubblico.
La ragazza si guardò il seno.
– Ma no, queste sono mie! Cioè, non sono una modifica…
L’impiegato alzò un sopracciglio con aria scettica.
– Come sa, lei ha soltanto l’usufrutto del suo corpo, la nuda proprietà appartiene allo Stato. Per quelle, potrebbe ottenere il condono rendendole disponibili all’ufficio della Presidenza del Consiglio, o registrandone l’immagine ai Ministeri del Turismo, della Comunicazione, o dei Beni Culturali.
– Sono vere – ripetè la ragazza, cupa.
– E allora perché è qui? – Chiese l’impiegato, controllando il terminale con aria infastidita – Ha intenzione di restare incinta? Non può – la guardò di traverso – il suo utero non corrisponde ai criteri statali di abitabilità.
– Lo so. Non sono qui per me.
– E per chi allora?
– Per mio padre.
L’impiegato sbuffò – Poteva dirlo prima.
La ragazza continuò.
– È completamente paralizzato da anni, e il danno sta per estendersi anche al cervello. Mio padre vorrebbe interrompere l’alimentazione forzata.
L’impiegato si voltò a guardarla indignato.
– Ma non può! È illegale, danneggia la proprietà dello Stato! La procedura di alimentazione forzata va proseguita, ed è a carico del locatario, cioè vostro.
– Mio padre vorrebbe solo essere lasciato…
– Lasciato cosa? – La scrutò da sopra gli occhiali.
– Lasciato in pace – disse lei.
L’impiegato scosse la testa.
– No, non se ne parla proprio – si girò, e diede un’altra occhiata allo schermo – Piuttosto, sua nonna mi risulta pericolante.
La ragazza impallidì.
– Ha solo il diabete.
– È stata erroneamente considerata d’interesse storico, e quindi puntellata a spese della Sanità pubblica – l’impiegato scosse la testa – Sarà abbattuta.

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