Rev0165.jpgZona150.jpgEsce dalla meritoria Editrice Zona il volume 2006 di Re: viste sulla letteratura e le arti – ITA – ES- USA, progetto culturale semestrale a cura della redazione di http://www.re-vista.org. Un volume che raccoglie testi, interventi, traduzioni da originali interessantissimi e che dichiara la propria poetica senza compromessi, in forma interrogativa ma radicale:

Perché la letteratura, ancora, piuttosto che il nulla, in una società senza classi, della modificazione perpetua, nella comunicazione simultanea e planetaria, ridda di ruoli intercambiabili, di simulacri, di telegenie? Perché la buona letteratura piuttosto che la cattiva? Un reportage—fiction sulle grazie e le disgrazie della prostituzione di un William Vollmann piuttosto che uno di un’Oriana Fallaci sull’universo islamico in via d’espansione? Perché la letteratura buona può dirsi tale?

Perché più legata al mondo come visione della complessità, à la Kundera, riconoscendo nella modernità inaugurata da Cervantes un’opposizione o linea alternativa alla modernità riduzionista—razionalista che tutto sottrae, sopprime, incamera, concentra? Questo perché più fedele al reale, come nessun romanziere o poeta ha forse mai concepito, anche il più invasato per l’ut pictura poiesis? O proprio perché più infedele in quanto pura consumazione, auto—telica mania e maniera modernista, art pour l’art, bijoux e cammei, festa dell’intelletto? Domande per certi aspetti vuote, per altri esistenzialiste, che prospettano il ruolo perpetuamente moribondo di una letteratura pura o purificata in un universo disumanizzato della diversione, del bric-à-brac avanguardistico su di un maxischermo al plasma, dell’estetizzazione di un presente labile per la propria celerità, prodotto incontrollabile di una vischiosa industria culturale, dell’iper—mercantilismo in cui tutto si scambia con tutto. “Si ha bisogno di artisti. Soltanto gli artisti sanno smuovere il cuore”.

In sommario:

Re: saggi
Pestilenziario. Brevi note per un’arte cartografica di Alessandro Raveggi / Metrica realismo e società di Tommaso Lisa / Il manifesto Avant-Pop di Mark Amerika Cura e traduzione di Lorenzo Orlandini / Pretzels of Life, Death and Goofiness Intervista con Tom Robbins, di Matteo Vignali / Sonetto di Sanguineti-Liberovici: musiche e voci nella testa di Shakespeare di Gabriele Becheri / Improvvisi per Nanni di Tommaso Ottonieri / La vendetta del banale di Marcello Faletra / Dandy In The Underworld. Fame di immaginario nella scrittura di Marco Simonelli di Riccardo Donati / Claustrofonia: stratagemmi stereofonici nel melologo ‘Musa a me stessa’ di Rosaria Lo Russo, di Marco Simonelli / Dissestina. Forma, metro e maniera della sestina italiana negli ultimi trent’anni di Federico Scaramuccia / Presentare Leopoldo María Panero di Túa Blesa / Una approssimazione critica a ‘Contessa Morfina’ di Leopoldo Maria Panero di Rubén Martín / Intensive atmosfere. Meccanismi cosmici & suoni alchemici nell’opera di Bad Sector di Tommaso Lisa

Re: testi
Attenti alle onecchie. Dialoghi con Padre Ubu di Altri Luoghi / La ferma voglia che nel cuore m’entra di Arnaut Daniel (versione di Gabriele Frasca) / Da ‘I dintorni’ e ‘Mappa dell’America’ di Pablo García Casado. Traduzione di Alessandro Raveggi / Settiminio di Guido Caserza / Hung in “I” di Lorenzo Durante / Sette inediti di Francesca Genti / Come pesci colorati tra le barche a dondolo di Francesca Matteoni / La telepatia dei nomadi di Luciano Neri / Teatro della disoccupazione di Fabio Orrico / Logofagia Selezione di Leopoldo Maria Panero (traduzione e cura di Andrea Perciaccante) / Quattro testi di Tommaso Pippucci / Aria di Laura Pugno / Stralci di Angelo Rossi / Cruciverba di Federico Scaramuccia