di Giuseppe Genna

bb0.jpgAffermare che è soltanto indecente sarebbe indecente. Ciò che il supposto premier italiano, autentica supposta per l’Europa, ha affermato durante la sessione plenaria dell’Europarlamento è ben più che indecente: è criminale. Possiamo arguire che l’esportazione del modello antistituzionale brianzolo, di cui Berlusconi è la punta di zircone, sia un indice dell’inciviltà dei tempi. Invece è molto di più. La delicatissima fase che l’Europa sta attraversando è una miscela che lascia da tempo attoniti gli studiosi di politica internazionale: 25 paesi che non si somigliano in nulla aderiscono a un progetto continentale che ha per padri fondatori, al posto di Benjamin Franklin e George Washington, due zizzi come Giscard d’Estaing e Giuliano Amato. Il tutto mentre appare inevitabile il progressivo distacco dagli USA. In questa congiuntura delicatissima, Silvio Berlusconi ha deciso di svolgere un ruolo chiaro e senza compromessi: quello di curatore degli interessi in Europa dell’amministrazione Bush. E, da bravo maggiordomo, per rovinare la cena ha deciso di versare la minestra bollente addosso all’ospite più sgradito.

bb.jpgL’incultura di cui Berlusconi è agente virale, su scala minore di George Bush jr e su scala maggiore rispetto a Umberto Bossi, è una visione del mondo che ha per obbiettivo l’estinzione dell’umano dall’universo. Sembra una roba da Spectre e, nei fatti, è proprio questo a cui alacremente lavorano i neoconservatori dell’anima: la Spectre. Così non sorprende che l’asse texano-brianzola esulti al vergognoso exploit di Berlusconi che, in una sede istituzionale, in pieno delirio cocaino, con il sorriso tirato dei tossici d’alto bordo, si mette a dare del kapò nazista a un deputato tedesco dell’SPD. Il plauso di Bush è arrivato puntuale. Anzi: un po’ in anticipo.
L’asse texano-brianzola è un florilegio di coattume planetario. Identifica un sottogruppo umano che farebbe la sua degna figura nei circhi ottocenteschi in cui si esibiva la donna barbuta, il tetraplegico camaleontico e il vecchio squalo dentato. E’ un’autentica stimmung che nasce da un antico progetto di condizionamento psichico di massa. Sul piano dell’indifendibilità, si tratta dell’eccellenza. Quando è innocua, questa stimmung antiumana produce i vetrini finti di Murano, le semisfere rovesciabili col modellino di Venezia sotto finta neve, la bisteccona alla griglia, i rinforzi zincati agli angoli del colletto delle camicie, il Milan di Sacchi, l’hard discount sulla tangenziale, la fabbrichetta senza normative, il pelo attorno al volante, il rodeo, la gaffe, il conto Arancio, la piscinetta con troppo cloro, Dallas, l’amore per Panariello, Porky’s 2 e il suo equivalente Vacanze sulla neve, il tennis dopolavoristico con la racchetta di Agassi, l’amante cubana nel motel con idromassaggio, la moquette o il parquet prelamato, la pietà verso i bambini negri colla pancia gonfia, la paura quando si vede un poliziotto, le Big Babol, i Teletubbies e i Pokemon, il contegno del prete pedofilo cattolico o presbiteriano e comunque millenarista, il dvd a poco prezzo, la scoreggia imbarazzata e solitaria nel bagno chiuso a chiave. Quando invece inizia a farsi aggressivamente pericolosa, la stimmung texano-brianzola produce ben altro: l’inquinamento planetario, l’estirpazione dei popoli amazzonici, il mercato globale di droga e armi, la strategia mediatica di controllo di massa, la finzione democratica in presenza di un’élite votante, l’impoverimento della pubblica istruzione e della pubblica sanità e delle pubbliche guarentigie per lavorare senza patemi, l’eliminazione della classe media, l’involgarimento e la devastazione dei rapporti personali, l’economicismo quale fine ultimo della storia, i sacrifici rituali, le stragi di stato, le guerre permanenti, l’invasione di qualunque contesto nazionale che non faccia i tuoi interessi, la proliferazione nucleare, il cinismo eletto a norma sociale, l’individualismo contro l’individuo, la censura, la pena di morte, il depauperamento selvaggio delle risorse planetarie a vantaggio di una manciata di personalità confuse ma ricche, la morte quale soluzione finale.
bb2.jpgLa battuta di Silvio Berlusconi all’Europarlamento è figlia di questo sentimento del mondo. I primogeniti allupati di una simile sconcezza antropologica sono, attualmente, George Bush e Silvio Berlusconi: gente che ha preso il pianeta per un flipper da sbatacchiare per ottenere il punteggio più alto e vantarsi con gli amici, magari riuscendo a scoparsi la fighetta ammirata. Questo indegno macismo reazionario, incolto, autentico oltraggio a tutto quanto hanno significato nella storia umana i sogni di fratellanza e libertà, è l’insulto che porta in sé il più mortifero dei messaggi. La battuta nazista nel pieno cuore del Parlamento europeo è un incipit che parrebbe trascurabile se non costituisse la premessa minore di un sillogismo assassino, la cui scontata conclusione è la distruzione dell’uomo.
Chi ha a cuore un esito opposto per la storia del nostro tempo deve ribellarsi a questa colonizzazione sottile e criminale. Deve ribellarsi a Silvio Berlusconi e all’idea che lo ha partorito e che lui sta partorendo.