di Valerio Evangelisti

Anche ieri, 17 novembre, cariche violentissime a Torino, Palermo e un poco in tutta Italia contro studenti che non si rassegnano a un futuro di precarietà. Seguiranno probabilmente denunce, con le aggravanti in cui taluni giudici sembrano essersi specializzati: “associazione sovversiva” ecc. Ciò significa anni di prigione per ragazzi che, semplicemente, non ne possono più di un sistema che definirei infame, se non fosse puramente demenziale.
Ai repressori dedico un video e una canzone che rappresentano i loro peggiori incubi. Resi più prossimi e concreti dal loro sterile accanimento.
Alle compagne ai compagni arrestati, picchiati, denigrati manifesto invece, a nome di Carmilla, la più completa solidarietà.
Poi aspetto il prossimo dibattito sull'”impegno” degli scrittori. Se si debba essere pro PD o contro. Ma andate tutti affanculo. Da Berlusconi a Monti: un bel progresso!