di Corinna Caracciolo

Ladyfest.jpg[Ecco un’iniziativa alla quale anche l’indomita Carmilla che è nostro nume tutelare parteciperebbe di certo con piacere. Un’iniziativa più che mai opportuna e necessaria, in un paese nel quale la pubblicità è arrivata a rappresentare le donne letteralmente come spazzatura, e le aggressioni sia di stampo sessista che omofobo si susseguono con ritmo quasi giornaliero. A. D.]

La rete LadyFest Roma è nata nel 2008 dalla convergenza del desiderio di alcune di noi di creare un evento diverso e dirompente rispetto alla scena romana femminista, queer e lgbt.
Per la prima volta si trattava di una rete di sole donne che metteva insieme attiviste, performer, musiciste, videomaker, fotografe, grafiche, fumettiste ecc. provenienti da percorsi artistici o politici anche molto differenti, ma con l’aspirazione comune di sperimentare linguaggi nuovi, che rompessero con le solite etichette con cui ognuna di noi era abituata ad auto-rappresentarsi.

In questi tre anni siamo riuscite a raggiungere molti degli obiettivi che c’eravamo date. La prima LadyFest Roma si è svolta a maggio del 2009, dal 21 al 24. E’ stata un’ esperienza indimenticabile, ricchissima di spunti, emozioni, incontri, contaminazioni. E’ stata attraversata da moltissime persone, tra le artiste che avevamo invitato e tuttx quellx che hanno partecipato in vario modo alle quattro giornate.

ladyfest1.JPGLa riuscita, ben al di là delle nostre aspettative, del primo festival ci ha dato lo slancio per continuare a lavorare insieme, organizzando eventi più piccoli durante questi due anni, una LadyFest aquilana nel 2010, e progettando la LadyFest 2011.
A differenza dell’edizione 2009, che si era svolta in quattro spazi diversi di Roma (l’isola pedonale del Pigneto e tre centri soiali: Strike spa, Forte Prenestino csoa e La Torre csa) con l’idea di attraversare la città da una parte all’altra, per la LadyFest 2011 abbiamo scelto una formula stanziale: tutti gli eventi dei tre giorni saranno cioè ospitati dalla Torre csa, un centro sociale che sorge in mezzo al parco dell’Aniene, dove sarà anche possibile campeggiare.
L’idea infatti è che, oltre ai numerosi eventi e attività programmati da noi (workshop, tavoli di discussione, musica, mostre, performance, proiezioni) ci sia l’occasione per tuttx lx partecipanti di costruirsi altri momenti di incontro, di proporre liberamente iniziative, di vivere una dimensione relazionale a tutto tondo.
saluti_dal_vaticano.jpgLa LadyFest_011 metterà al centro l’esplorazione degli immaginari legati ai corpi e alla sessualità, alla ricerca del punto di rottura della norma e del suo rovesciamento. Dall’immaginario preconfezionato e disciplinante del potere, al potere sovversivo e gioioso degli immaginari liberati.
Lo faremo attraverso laboratori, performance, momenti di confronto, spettacoli, concerti, cui parteciperanno attiviste e artiste italiane e straniere. Ci sarà anche uno spazio LadyBaby dedicato alle bambine e ai bambini in modo che anche le mamme e i papà possano facilmente partecipare. Per chi viene da fuori, e per chi ha voglia di viversi il festival non stop e di moltiplicare i momenti di socializzazione, sarà allestito un campeggio D.I.Y. nel parco della Torre dalla notte di giovedì 15 a quella di domenica 18.

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