di Alessandra Daniele

“Chiunque compia il minimo sforzo può vedere che cosa ci riserva il futuro. È come l’uovo d’un serpente. Attraverso la fine membrana, si riesce a discernere il rettile perfettamente formato” – The Serpent’s Egg/Das Schlangenei, 1977  

C’è qualcosa d’urgente, importante, e molto più efficace d’una manifestazione, che Renzi, Camusso, Bersani e i vari Democratici e Liberi&Uguali (uguali al PD) possono e devono fare contro la deriva fascista in atto.
Levarsi immediatamente dai coglioni.
Perché ne sono i principali responsabili.
Sono loro che hanno costretto le classi lavoratrici alla lotta fratricida, imponendo come pensiero unico il darwinismo sociale mercatista, la dottrina della disuguaglianza e della sopraffazione reciproca che è l’essenza del fascismo.
Sono loro che hanno ridotto la democrazia a una grottesca pantomima, e che adesso progettano di passare la campagna elettorale a scambiarsi insulti per poi tornare tutti insieme al governo con Berlusconi, e continuare a strangolare il paese secondo gli ordini del Mercato.
Sono loro che appena un anno fa hanno cercato di smantellare la Costituzione antifascista, col plauso della Merkel e di Obama che durante l’ultima visita di Renzi alla Casa Bianca ha auspicato la vittoria del Sì. E oggi il suo ex vicepresidente Biden ha la faccia tosta di parlare di “ingerenze russe” nel voto referendario.
Da che pulpito.
È urgente rimuovere la principale causa della deriva fascista prima che diventi irreversibile.
È urgente che questa cosiddetta sinistra falsa e bugiarda di tronfie cariatidi e arroganti bambocci si tolga dai coglioni, e lasci finalmente spazio a una sinistra autentica, popolare, capace di restituire i diritti ai lavoratori, agli sfruttati, ai discriminati, capace di proporre soluzioni credibili, efficaci, umane, capace di rimettere al primo posto la giustizia sociale.
Perché la libertà senza giustizia sociale è solo l’arbitrio dei più forti.
Perché i diritti civili senza giustizia sociale sono solo un miraggio, un lusso che in pochi possono permettersi.
Perché la legalità senza giustizia sociale è solo repressione.
È fascismo.
Chi deve essere immediatamente congedato con disonore non sono solo gli ostensori di bandiere del Kaiser, è innanzitutto quest’accolita di criminali di guerra corresponsabili di tutte le invasioni neocoloniali degli ultimi trent’anni, questa sanguinaria banda di sicari del Mercato.
Il Mercato degli schiavi.
Questo ceto parassitario non meno colpevole, non meno marcio e pericoloso di quello berlusconiano.
Devono togliersi dai coglioni.
Prima che l’uovo del serpente si schiuda.
Prima che sia troppo tardi.
Ma non lo faranno.

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