gracekelly.jpgSulle non tanto sorprendenti commistioni tra Science Fiction e religione abbiamo già speso qualche parola, a proposito dell’incredibile vicenda della sètta suicida Heaven’s Gate, che profetava una riassunzione dei corpi astrali in trasmigrazione sulla cometa Hale Bopp. Non si tratta dell’esempio più eclatante di Science Fiction Religion. Se si indaga nell’incredibile intrico di ideologie settarie e neoreligiose, oltre alla fantascienza si è costretti a registrare l’emersione di un genere ulteriore: il noir. La morte di Grace Kelly, per esempio, configura un meticciato tra SF, noir e lounge. L’ex attrice hollywoodiana, assisa sul trono del Principato di Monaco (Principato anzitutto di evasione fiscale e scandali finanziari) fu uccisa? Grace Kelly venne iniziata nel 1982 ai segreti del Tempio del Sole: una sètta paramassonica guidata da Luc Jouret, che sarebbe balzata agli onori delle cronache nel ’94 e ’97: gli adepti del culto si suicidano in massa, in Canada e in Svizzera.

E’ una storia allucinante che subito manifesta lampanti segnali di quella che abbiamo definito Science Fiction Religion: la visione escatologica del Tempio del Sole di Jouret prevedeva che, alla fine dei tempi, una deflagrazione avrebbe distrutto i corpi fisici, conducendo le anime dei prescelti verso la costellazione di Sirio, interpretata secondo categorie simboliche. A partire dai suicidi cultuali di massa, due investigatori, ingaggiati dall’emittente britannica Channel4, sono riusciti ad arrivare nel cuore del Principato di Monaco: direttamente al cadavere di Grace Kelly, uno dei massimi esempi del lounge planetario. Ecco come.
Anzitutto, l’OTS, il Tempio del Sole di Luc Jouret: una vicenda che, già da sola, varrebbe un romanzo.

I SUICIDI DEL TEMPIO DEL SOLE
jouret.jpgTra i molti eredi della tradizione templare, l’Ordine del Tempio del Sole (OTS) fu fondato nel 1977 dall’allora trentenne Luc Jouret, nativo del Congo Belga, con un passato nella formazione comunista vallona. A determinare la sua “conversione” pare sia stato un lungo soggiorno in India, presso lo swami Krisna Macharia. Tornato successivamente in Europa, il futuro Gran Maestro dell’OTS apre uno studio di medicina alternativa, si crea una rete di contatti piuttosto solida nell’ambiente esoterico francese, svizzero e belga. Entra nelle file rosacruciane, dove, pare, conosce l’altro guru dell’OTS, Joseph Di Mambro. A questo punto, alcune dottrine “interne” dell’OTS vengono misinterpretate, in un delirio profetico, dai due capigruppo dell’OTS. L’accelerazione verso quello che è considerato il più misterioso tra i suicidi-omicidi di massa a sfondo religioso dei nostri tempi è cosa fatta. Tra il 1994 e il 1997 sono ben 74 i membri del culto che verranno ritrovati cadaveri, in distinte località con modalità identiche: masse di corpi dilaniati da coltellate, perforati da proiettili, in un trionfo di fiamme vengono ritrovate in Canada e in Svizzera, in chalet isolati. Dopo lo spegnimento degli incendi causati da esplosione, vengono scoperti i corpi di uomini, donne e bambini. Secondo quanto riportato la morte è stata causata da una combinazione di pallottole, fuoco, coltellate, sacchetti di plastica sul capo e iniezioni di droga. Alcuni avevano le mani legate dietro la schiena. Un sistema complesso di cavi elettrici ha innescato le esplosioni incendiarie che hanno semidistrutto i costosi edifici dove sono stati rinvenuti i cadaveri. Alcuni indossavano tuniche cerimoniali di colore bianco, rosso, oro o nero, erano sistemati in circolo, il volto rivolto ad un’immagine simile a Gesù che ricorda Jouret. Viene data per certa l’identificazione di un altro cadavere: sarebbe il numero due dell’OTS, Joseph Di Mambro In una stanza rivestita di specchi nel seminterrato di una fattoria svizzera di proprietà di una delle vittime, che fungeva da tempio, sono state trovate bottiglie vuote di champagne. Ex membri del gruppo raccontano che Jouret li spingeva a prepararsi per la fine del mondo, che descriveva come un rogo distruttivo. Jouret reclutava tra i benestanti, con proprietà, persone che mantenevano il proprio lavoro. È stato detto che aveva reclutato una dozzina di membri presso un’azienda di servizi pubblici dove era stato invitato, e pagato, per parlare sul significato della vita e l'”auto-realizzazione”. Fonti hanno raccontato che aveva riunito circa 75 membri in Quebec, e altri 200 tra Svizzera e Francia. Un ex membro che ha parlato alla televisione svizzera ha così riassunto la loro vita: “facevamo la nostra vita quotidiana, ma non appartenevamo a questo mondo… Jouret ci faceva capire che eravamo una congregazione prescelta e privilegiata”. Ex membri hanno inoltre affermato che i seguaci consegnavano a Jouret forti somme di denaro e proprietà. L’escatologia e il messianismo di Jouret profetavano che, alla fine dei tempi, una deflagrazione avrebbe distrutto i corpi fisici, conducendo le anime dei prescelti verso la costellazione di Sirio, interpretata secondo categorie simboliche.
dimambro.jpgIntanto, nel 2000 si è avviato il processo che riguarda il capitolo Vercors, la foresta in cui 16 membri dell’OTS vennero ritrovati cadaveri nel 1995. L’accusa sostiene la tesi dell’omicidio di massa effettuata da due adepti che, terminata l’opera, si sono suicidati. Il processo è importante anche per stabilire i legami occulti finanziari che, sembra, determinassero l’esistenza stessa sella sètta. Alla setta, si poteva aderire solo contribuendo economicamente e in modo cospicuo, dichiarando inoltre la piena e totale fede sia alla dottrina annunciata, al maestro del Tempio Solare e alla catena che lo guida e ispira. Questi gruppi non erano però tanto segreti, ma servivano come propaganda e stanza d’esame, per coloro che inizialmente erano stati reclutati durante lo svolgimento delle conferenze e dopo invitati ai gruppi di studio e seminari, per essere infine resi partecipi di una cerimonia del rito solare. Soltanto in una fase successiva erano accolti come fratelli e sorelle al Tempio del Sole. Il Tempio, a sua volta, rappresentava l’anticamera al vero e segreto ordine dell’OTS mai registrato legalmente e di cui poche informazioni sono trapelate in merito allo statuto e ai vari riti praticati. Quello che i maggiori responsabili non hanno potuto nascondere è che all’interno dell’associazione segreta, molte iniziazioni avvenivano con la somministrazione di bevande particolari, probabilmente miscelate sapientemente dal medico omeopata Luc Jouret, accompagnate da effetti elettronici nascosti, che permettevano di ottenere la presenza virtuale di false entità, il tutto condito da musiche e suoni di sottofondo. La cronaca degli omicidi avvenuti in contemporanea ai suicidi, associata alle rivelazioni successive della polizia canadese, hanno messo in luce la pochezza e la povertà di queste persone, impreparate a percorrere un vero cammino iniziatico, ma molto efficienti a spacciarne l’immagine, anche a costo di drogare i convenuti e a impiegare macchinari teatrali.
A fronte di questo ritratto, piuttosto laicheggiante, della sètta, i cospirazionisti oppongono la teoria secondo cui l’OTS era legato a membri della tecnocrazia europea, e che non fosse indenne da contatti con l’internazionale pedofila che, in Belgio, in occasione del caso Dutroux, è emersa in una delle sue più maligne e devastanti trance organizzative.
Come se non bastasse, il delirio fantascientifico e apocalittico si intensifica nel suo coté noir e lounge. Ecco il colpo di scena: enter Grace Kelly.

LOUNGE RELIGION HOMICIDE?
gracekelly2.jpgGrace Kelly, la moglie di Ranieri di Monaco, morì in un tragico e tuttora inspiegato incidente nel 1982. E’, in pratica, una Principessa Diana ante litteram: come nel caso della consorte di Carlo, nel corso degli anni, i cospirazionisti hanno cercato ogni plausibile movente e prova di un complotto che avrebbe portato alla morte l’ex attrice. L’emittente inglese Channel4 ha ordinato e messo in onda un’indagine a cui molti hanno dato credito. La tesi è che Grace Kelly era stata iniziata all’OTS di Luc Jouret, che vantava tra i propri membri alte personalità della finanza e alcuni “innominabili” adepti (la tesi cospirazionista lega l’OTS a strane ritologie che sarebbero praticate ad alti livelli della tecnocrazia europea). David Carr-Brown e David Cohen, gli investigatori di Channel4 arrivano a dichiarare la propria fonte: si tratterebbe dell’autista del numero due nella gerarchia dell’OTS, Joseph Di Mambro, morto per suicidio insieme a Luc Jouret durante uno dei terrificanti riti di gruppo dell’Ordine del Tempio del Sole. Secondo l’autista di Di Mambro, che si chiama Georges Leroux, l’iniziazione della principessa Grace avvenne il 15 giugno 1982, nel sud della Francia, nel Priorato di Villié-Morgon. Il prezzo dell’iniziazione (pratica consueta nell’OTS): dieci milioni di dollari a cui si sarebbe aggiunta una seconda rata di sei milioni. Grace Kelly ruppe con Di Mambro durante l’estate. Il testimone asserisce che la Principessa era pronta a denunciare il sordido raggiro. Grace Kelly morì in un incidente d’auto il 13 settembre del 1982.
All’ipotesi di complotto risponde il Cesnur (Centro Studi Nuove Religioni) di Massimo Introvigne, che sostiene che Di Mambro e Jouret non avrebbero avuto la facoltà di iniziare nessuno all’OTS fino all’84, due anni dopo la morte di Grace Kelly. Un’ulteriore obiezione alla tesi di Channel4 viene formulata dal Cesnur a proposito del fantomatico Georges Leroux, che risulterebbe sconosciuto a quasi tutti i membri dell’OTS. Si tratterebbe di uno pseudonimo, che nasconde il nome di Guy Mouyrin. Lo storico svizzero Jean-François Mayer, che ha avuto accesso ai documenti riservati dell’indagine sull’OTS, asserisce che negli elenchi degli affiliati non appaiono mai i nomi di Grace Kelly e di Guy Mouyrin. Il mistero resta comunque fitto e, proprio come nel caso dell’incidente in cui Diana Spencer perse la vita, la morte in auto della Principessa Grace Kelly è avvolta da ombre difficili da allontanare.
Il mistero resta fitto ma non è un mistero che Montecarlo sia il Principato dei misteri. E non tanto quelli carnacialeschi che costituiscono il circo erotico intorno alla reggia di Ranieri. Dalla morte di Edmond Safra, banchiere ebreo libanese morto nell’incendio del suo attico in Avenue Ostende e legato alla mafia russa e ad altri ben più potenti giri, fino all’incidente in cui perse la vita il marito italiano di Carolina, Stefano Casiraghi, sul quale non si è voluto fare luce con una degna inchiesta per fugare i sospetti di morte tutt’altro che accidentale. Senza parlare della cosiddetta Superloggia massonica di Montecarlo: un club religioso e tecnocratico il cui nome è più volte emerso in inchieste decisive della nostra storia contemporanea, per esempio in quella relativa a Chichi Pacini Battaglia, che parlo della Superloggia nel corso di una memorabile intercettazione ambientale pubblicata, con scoop messo subito a tacere, sulle pagine del Corriere della Sera.
Sembra letteratura e, a conti fatti, lo è: una perfetta letteratura di genere.