di Alessandra Daniele

Shut-up-and-take-my-moneyLa notizia c’è stata comunicata come se dovessimo esserne entusiasti: l’IMU è stata rinominata, e spostata in un’altra cartella. Si chiamerà Service Tax, e alla fine l’erario ci guadagnerà. L’IVA, omonima della Zanicchi, sarà attualizzata e ribattezzata GAGA.
Un’altra idea dei brillanti Mr. Tars, Sognatori di Tasse, i designer fiscali finora dimostratisi così creativi. Il superlavoro però potrebbe esaurire i loro poteri. Perché non pensare anche a qualcos’altro per raccogliere soldi?
L’Italia è un paese da fumetto, da cartone animato, abbiamo un parlamento eletto col Porcellum, e una parlamentare che si autodefinisce la Pitonessa. Ecco quindi alcune idee per il merchandising di gadget:

Le Berbie
Bamboline tipo Barbie delle amazzoni berlusconiane: Santanchè, Gelmini, Carfagna, Biancofiore e le altre, con relativo guardaroba, e nome di battaglia zoologico. La Pitonessa, la Gattamorta, la Topolona, l’Ocagiuliva. Un ottimo esempio dell’immagine della donna in Italia. In aggiunta fra gli accessori, su modello di Ken, il bambolotto Alfano, scoglionato come l’originale.

Il Grillo antistress
Un Beppe di peluche che strizzato sbraita insulti pittoreschi, e minacce iperboliche, ma che in realtà è sostanzialmente innocuo, e perfetto per sfogare la rabbia degli elettori senza danno per i centri nervosi, e i centri del potere politico economico che decidono il governo.

Trasformerenzi
L’ex robottino rottamatore adesso raccoglie come un magnete tutta la ferraglia del suo partito, anche la più arrugginita, continuando però a insultarla davanti alle telecamere. «I dirigenti del PD perdevano anche le elezioni di condominio» ha detto ieri, lui che ha perso le primarie contro uno di loro. Adesso saltano sul suo carro del presunto vincitore mentre si trasforma in un camper, in un SUV, in un jet, in uno yacht, e in qualsiasi altra cosa pur di seguire il vento.

Cluedoni
Tutti sanno dall’inizio chi è il colpevole, lo scopo del gioco è impedire che la magistratura lo condanni, e che la condanna venga eseguita. Sulle carte, invece delle faccine, culi. Secondo Capezzone, Berlusconi sarebbe al di sopra della legge perché votato e acclamato da milioni di persone. Se le condanne penali dipendessero dalla popolarità, Capezzone prenderebbe la sedia elettrica.

Rosiko
C’è chi è felice solo in tempo di guerra, e in tempo di pace rosica. Il perché lo spiega bene Riccardo III:
«io, che in sì bella forma son tagliato, defraudato d’ogni armonia di tratti, monco, deforme, calato anzitempo in mezzo a questo mondo che respira; io, che sono sbozzato per metà, e una metà sì sgraziata e sbilenca che m’abbaiano i cani quando passo; io, dico, in questa nostra neghittosa e zufolante stagione di pace, altro svago non ho, altro trastullo da consentirmi di passare il tempo, fuor che sbirciare la mia ombra al sole e intonar col pensiero, in vari toni, variazioni sul mio stato deforme».
Giocando a Rosiko si potrà impersonare Giuliano Ferrara.

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