di Marco Philopat e Andrea Scarabelli
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Venerdì 16 e sabato 17 novembre, nel c.s.o.a. Cox 18 (via Conchetta 18, Milano) avrà luogo la quarta edizione di Slam X, il festival di reading e performance organizzato da Agenzia X con la partecipazione di numerosi scrittori, musicisti e artisti che rappresentano stili, sensibilità e opinioni differenti.

rivoluzione è scrivere tempesta
strappare rivoluzione con i denti

A proposito della parola rivoluzione associata alle grandi manifestazioni di mercoledì scorso, ci è capitato di leggere sui giornali alcuni irritanti commenti da parte di giornalisti e politici che possono essere riassunti in questa frase: «gli ispiratori delle violenze sono i soliti facinorosi che sognano il revival di un tempo che fu: quello della pratica rivoluzionaria che fa esplodere le contraddizioni di un sistema.»
Alla vigilia di Slam X ci chiediamo se si possono chiamare contraddizioni le politiche economiche che negli ultimi 30 anni hanno infettato come tumori le popolazioni europee. La rivoluzione è un processo rigeneratore che si attua quando le contraddizioni sono esplose già da tempo. Qui la cancrena avanza e il corpo sociale tenta di difendersi come può.
La rivoluzione per noi vuol dire scrivere nella tempesta restando al fianco di chi si oppone alle infamie e agli orrori del presente, strappando con i denti la passione, la generosità e la fiducia nella storia e nel futuro dell’umanità.

Venerdì 16 novembre dalle ore 21.00
rivoluzione è scrivere tempesta

Alberto Dubito (Treviso, 1991-2012) è stato poeta, musicista, attivista e fotografo dal talento precoce e sorprendente, capace di spaziare con grande eclettismo tra le forme espressive. Agenzia X, con cui collaborava, ha appena pubblicato la raccolta dei suoi scritti Erravamo giovani stranieri, e proprio nei giorni di Slam X sarà disponibile il disco La frustrazione del lunedì (e altre storie delle periferie arrugginite) dei Disturbati dalla CUiete, duo hip hop sperimentale di cui Alberto era voce e autore. Il titolo della serata è infatti ispirato a uno dei suoi testi, sempre ricchi di potenziale immaginifico, rabbia e desiderio d’azione; ma anche di profonda e costante riflessione. Il suo sguardo filtra le verità precostituite attraverso il Dubbio che mette in discussione le certezze acquisite ed è pronto a percorrere nuove strade, senza dimenticare il gusto genuino per l’ironia e il gioco spericolato con le sillabe e le sonorità delle parole. Per omaggiare la sua opera in questa serata sul palco si alterneranno rapper, poeti performativi e scrittori; sarà possibile ascoltare le canzoni dei Disturbati dalla CUiete e guardare una selezione di videoclip musicali, live e di performance di Alberto in occasione di vari poetry slam.
Un appuntamento fondamentale per approfondire il rapporto tra attività artistica, talento, ricerca e azione. Un rapporto che per le giovani generazioni è cruciale in questi tempi apparentemente privi di prospettive: la strada della creatività, se perseguita in modo radicale e collettivo, è un mezzo formidabile per provare a immaginare futuri possibili, per non perdersi nel lago della rassegnata apatia dominante.
La pagina di Erravamo giovani stranieri

21.30 Emanuele Trevi
+ Live painting di Roberta Birò Maddalena
21,55 Dargen D’Amico (video)
22.00 Ombra dello Zenith
22.15 Signor K
22.30 Pantere Velasca
22.45 Calligrafia live di Luca Barcellona
23.00 NDP Crew
23.15 Marco Borroni [incastRIMEtrici] + Eell Shous (O!b) + π-pz
23.30 Musteeno + TNS (The Night Skinny)
23.45 EasyOne
00.00 Mecna + TNS (The Night Skinny)
00.15 Guido Catalano
00.30 Esa
00.45 Dr. Sospé (DDCU)

Sabato 17 novembre dalle ore 21.00
strappare rivoluzione con i denti

Strappare con i denti, lo stomaco e i nervi un’idea di un mondo più egualitario, strappare fisicamente da noi stessi una creatività solidale in grado di rompere l’accerchiamento dell’immobilismo e di spezzare l’ipocrisia del moltiplicatore d’ego artistico. Rivoluzionare il proprio ruolo nella piramide della gerarchia stellare dello showbiz, significa percorrere controcorrente il flusso dei mediocri, spaventati o rampanti che siano. Prestare servizio a ciò che ribolle nel corpo sociale, mettersi in gioco ascoltando i tumulti di chi sta peggio di noi e infine formulare sintesi capaci di smuovere le acque torbide nelle quali stentiamo a riconoscerci.
Sabato 17 novembre, si presenteranno testi, musiche, disegni e performance in rapida alternanza: gli autori saliranno sul palco mischiandosi tra esordienti, veterani e il pubblico stesso a cui si richiederà una partecipazione attiva. Una miscela di frammenti narrativi, collage sonori, brevi pièce teatrali e immagini a scansione rapida in un clima frenetico ed eccitato. Accelerazioni e rallentamenti, drammi e ilarità, uno stop & go senza tregua per strappare via con i denti la sconsolante assuefazione alla sudditanza e al pensiero flebile.

21,10 Marco Superbo
21,20 Irene Chias
21,30 Giorgio Cattaneo
21.45 DESCARGLAB
22,00 Fabrizio Coppola
22,15 Silvio Bernelli
22,30 Edda
22,50 Barbara Apuzzo
23,05 Emidio Clementi
23,30 Alessandro Grazian
23,45 Antonio Caronia
23,55 Wainer Molteni
00,10 Enzo Di Mauro
00,20 Egokid
00,40 Wu ming 5
00,50 Sarah Spinazzola
01,00 Eva Geatti
01,15 Cristina Xina
01,20 Calibro 35
01,35 Gianluca De Angelis
01,50 Peter Sellers
02,00 Valerio Millefoglie
02,15 Lorenzo Gasperoni

Cox18.jpgProponiamo un intervento dell’assemblea di Cox 18 a sulla situazione degli spazi sociali a Milano
messi al bando