logoquapic.jpg“Quaderni d’Altri Tempi ri-parla di fantascienza, un fenomeno d’altri tempi, sia il genere letterario che i suoi appassionati fan e/o studiosi, e per questo motivo una rivista in/attuale, perché quando si parla di sf, si parla di letteratura (e poi di fumetto, cinema e telefilm) che racconta d’altri tempi. Quindi, parliamo di libri, cinema, fumetti e altro, ma a partire dal loro paesaggio naturale, ovvero artificiale: le merci intelligenti, i non luoghi, l’ibridazione dei corpi. Scorribande tra il presente e la science fiction (la memoria narrata), un viaggio possibile se utilizziamo, metaforicamente, un’invenzione del genere: la macchina del tempo”.
In piena aderenza a questa dichiarazione di intenti, è on-line una nuova rivista di fantascienza che ha per titolo: Quaderni d’Altri Tempi — Culture e Fantascienza di Massa (www.quadernisf.altervista.org).

Prima bollata come genere adolescenziale, poi come serbatoio per il cinema tutto effetti speciali, infine riletta come il grande racconto contemporaneo delle paure e delle speranze che il futuro genera, la fantascienza è oggi bruciata sul tempo dalla tecnologia reale. La rivista parte dal presupposto che esiste un intimo legame tra la science fiction e lo stato attuale delle merci, dei consumi e delle tecnologie di cui è intriso il quotidiano e da questo scenario prende le mosse per analizzare le produzioni artistiche che sono ascrivibili a questo genere della cultura di massa.
Il primo numero della rivista è incentrato sulle opere di Jules Verne, di cui ricorre il centenario dalla morte.
A curare la rivista sono Adolfo Fattori e Carmine Treanni. Il primo è autore della voce “Fantascienza” per la Letteratura Italiana della Einaudi e di altri saggi dedicati al genere letterario, tra cui ricordiamo Memorie dal futuro – spazio tempo identità nella science fiction (Ipermedium Libri, 2001); il secondo è giornalista e autore di libri dedicati ai telefilm di fantascienza e alla letteratura di genere, tra cui ricordiamo Planet Serial — I telefilm che hanno fatto la storia della TV (Aracne Editrice, 2004), scritto con Giuseppe Cozzolino.
Fanno parte della redazione: Gennaro Fucile (giornalista, già collaboratore di Alias, il supplemento culturale de Il Manifesto), Lamberto Pastore e Pierluigi De Rosa.