Mentre scemavano gli scemi, che hanno sproloquiato con inusitata violenza mediatica e disinformativa sul caso Battisti, ci pensava il diessino Violante a rinfocolare l’ondata di odio incivile che, evidentemente, in Italia ha in Berlusconi soltanto un sintomo apicale, e non una eziologia specifica. Tutti berlusconi, a partire da Violante. Tanto che ci permettiamo un consiglio ai direttori di Mediaset: sostituite la Pivetti con Violante nella conduzione della trasmissione più cruenta e trash della nostra storia televisiva – se proprio si vuole assoldare un ex Presidente della Camera, Violante è meglio di Pivetti: stesso odio compresso, ma capacità di esprimere esacerbatamente una violenza inaudita e incivile tramite parole pesanti. Come dimostra la pacata intervista che il Charles Bronson dei Ds ha rilasciato al Corriere, pubblicata oggi: sotto il titolo equilibrato Violante: «Battisti è un assassino, paghi», infatti, l’ex carica istituzionale cavalca ogni stortura in questi giorni fornita dai media italiani sul caso Battisti, e in base a simili premesse scientifiche tira la sua conclusione, rispondendo alla domanda se, con una vittoria dell’Ulivo, si penserà a un atto di clemenza per chiudere una tragica stagione: «Non ne vedo né la necessità né l’opportunità».