di Tonino Bucci

tqcsef.gif[riproduciamo la recensione apparsa il 24/8/03 su Liberazione a Tutto quello che sai è falso, pubblicato da Nuovi Mondi Media: un saggio sulla disinformazione che sta ottenendo in Italia un incredibile successo editoriale]
L’America e il dissenso sembra oggi un rapporto impossibile, stretto com’è tra lo spettro del terrorismo e l’establishment di Bush. Eppure, tra le pieghe dell’informazione qualcosa sembra muoversi. Dall’11 settembre agli intrecci tra Banca vaticana e mafia, dalla Cia alla pornografia fino alle multinazionali e all’uranio impoverito: sono questi alcuni dei grandi segreti affrontati in un volume che negli Stati Uniti rappresenta ormai un caso editoriale. Decine di interventi e articoli a firma di personaggi autorevoli – tra cui Howard Zinn, William Blum, Greg Palast e Noreena Hertz – rovesciano le verità ufficiali sui casi più controversi della storia contemporanea, troppo spesso insabbiati dal circuito ufficiale dei mezzi d’informazione. Non a caso, ad aver realizzato questo esperimento editoriale è una società che del “disinformare” (nel senso di smontare l’ingranaggio dell’informazione) ha fatto la propria bussola: la Disinformation Company.

La storia di Disinformation® inizia quasi dieci anni fa dall’idea di due autori, Richard Metzger e Gary Baddeley, di mettere in piedi un notiziario tv. Più tardi, il 13 settembre 1996 nasce il sito Internet (www.disinfo.com) con l’intenzione di dare voce all’informazione alternativa e alla cultura underground. L’ultimo lavoro è questo libro, ora pubblicato anche in Italia da Nuovi Mondi Media con il titolo Tutto quello che sai è falso. Manuale dei segreti e delle bugie. Ma non è solo l’ampiezza del ventaglio di situazioni storiche messo sotto esame negli interventi a colpire – è sufficiente scorrere l’indice del volume per rendersene conto. E’ anche il ragionamento complessivo sul dissenso nei confronti dell’establishment statunitense il punto di forza dell’operazione. In che maniera – negli Usa – il dissenso è possibile dopo l’11 settembre? “Come moltissime altre cose – si legge nell’introduzione – anche Tutto quello che sai è falso è stato influenzato dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Le nuvole di polvere tossica e fumo su Manhattan non si erano ancora dissipate, quando l’opinione verso il dissenso è improvvisamente cambiata. Mettere in dubbio le autorità era come consegnare una bomba nucleare a Osama Bin Laden (un’atmosfera molto conveniente per chi è al potere, no?). Il presidente Bush ha intonato lo slogan “Nella lotta al terrore siete o con noi o contro di noi”. Imprecare contro lo status-quo non è mai una faccenda priva di rischi ma nel post 11 settembre sembrava quasi un’operazione suicida. Mi chiedevo, le persone avrebbero ancora voluto leggere materiale d’investigazione e controcorrente”? Non si tratta solo di perforare il velo d’isteria provocato dalla sindrome della sicurezza – un fronte iperdifensivista che va dalla legislazione d’emergenza dell’Usa Patrioct Act ai tribunali segreti, dall’abolizione del segreto professionale all’archivio informatico del dna dei cittadini, fino alla completa libertà d’azione di Cia ed Fbi. E’, più in generale, l’attitudine al conformismo, l’acquiescenza mentale alle versioni ufficiali, l’ostacolo principale da superare. Non basta che i media siano aperti alle voci alternative: è la verità che deve affrontare “una battaglia lunga e faticosa”. Di queste verità il libro offre una scelta illimitata. Ad esempio, “dalla fine di aprile 2001 tutti sanno – scrive Douglas Valentine – che nel febbraio 1969 l’allora senatore Bob Kerrey guidò una squadra di sette Seals della Marina militare americana nel villaggio di Thanh Phong in Vietnam, uccidendo a sangue freddo più d’una dozzina di persone tra donne e bambini… Quello che quasi nessuno sa, e che la stampa ha taciuto, è che Kerrey era in missione per conto della Cia, e l’obiettivo specifico di tale missione era di uccidere quelle donne e quei bambini. Si trattava di un omicidio di massa illegale e premeditato – ed era un crimine di guerra”. Anche il tanto lodato sistema democratico americano non se la passa meglio, visto che “la maggior parte dei problemi relativi al sistema di conteggio e riconteggio dei voti sono ben conosciuti da anni, e nessuno ha fatto un bel niente al riguardo”, come spiega Jonathan Vankin nell’articolo “Usa: elezioni falsate, democrazia a rischio”. Del resto, basta dare un’occhiata ai curricula dell’amministrazione Bush per mettere a fuoco chi in realtà governa gli Usa. “La media del patrimonio netto – sintetizza Russ Kick dopo aver tracciato la storia di ciascun membro della compagine governativa – dei 15 principali collaboratori di Bush, incluso il presidente e il vicepresidente, è tra i 9.900.000 e i 28.900.000 dollari”.

INDICE DEL LIBRO

Prefazione | Richard Metzger
Introduzione

Tutto Quello che Avresti Voluto Sapere sull’11 Settembre (e su tutto il resto) e Non Hai Mai Osato Chiedere | Roberto Quaglia
Brucia l’Ulivo, Vendi la Lexus | Greg Palast e Oliver Shykles
Aids: Storia di un Virus che non c’è | Laura Malucelli
Cartoline dal Pianeta dei Mostri | Lucy Gwin
I Crimini di Guerra della CIA in Vietnam | Douglas Valentine
Paura di un Pianeta Vegano | Mickey Z.
Gli Stati Uniti: Una Nazione Governata da Multinazionali e Multimilionari | Russ Kick
Il Controllo dei Bimbi con gli Psicofarmaci | Peter Breggin, M.D.
Funghi Atomici in Paradiso | Jack Niedenthal
La Strage di Ludlow | Howard Zinn
Uranio Impoverito: Arma Invisibile di Distruzione di Massa | Laura Malucelli
Lo Stragismo FBI: Nuove Rivelazioni su Waco | David Hardy
La Banca Vaticana: Mafia, Riciclaggio e Nazismo all’ombra del Papa | Jonathan Levy
Come si Inventa un Serial Killer | Brad Shellady
Schiavi nel Ventunesimo Secolo: gli Intoccabili | K. Jamanadas

Storie in Breve: Hollywood, Coca-Cola, ExxonMobil, Kissinger, Monsanto | Russ Kick

USA: Elezioni Falsate, Democrazia a Rischio | Jonathan Vankin
Il Morbo della Mucca Pazza Continua a Diffondersi | Gabe Kirchhemeier
Plan Colombia: Scene da una Guerra Segreta | Peter Gorman
Sarà Questo il Secolo Cinese? Howard Bloom, Diana Star Petryk Bloom
Come Liberare il Mondo dal Bene | Nick Mamatas
Viva Gheddafi! | Robert Sterling
Contro lo Stato Terapeutico | Preston Peet
Storie di Incidenti Nucleari | David Lockbaum
La Malattia Mentale: il Flogisto della Psichiatria | Thomas Szasz
Pornografia | Wendy McElroy
Globalizzazione per il Bene di Tutti | Noreena Hertz
PanAm 103: 270 Morti. Caso non Risolto | William Blum
La Nipote di un ex Direttore della CIA Intemediaria dei Talebani Prima dell’11 Settembre | Camelia Fard e James Ridgeway
Prostituzione | Wendy McElroy
La Sindrome della Tv Tossica | Kalle Lasn
Denaro Sporco e Segreto Bancario Globale | Lucy Komisar

Appendice: Altri Segreti e Bugie | Russ Kick