Sfogliando i giornali, guardando la tv, leggendo i blog. Di Nico Maccentelli

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Licenziato Rex.
Un pastore tedesco in forze alla polizia svizzera è stato allontanato perché durante una perquisizione è uscito dalla casa e ha aggredito un passante.
Ma se in Svizzera rimuovono persino i cani poliziotto, perché per i pestaggi alla Diaz durante il G8 di Genova, non è stato rimosso nemmeno un poliziotto di quelli che hanno fatto un lavoro da cani?

Izquierda… Unità.
In questi giorni su l’Unità Online (http://www.unita.it/) c’è un sondaggio così formulato:
Oltre all’idea del polo riformista in campo c’è anche la proposta Bertinotti d’unire, in qualche modo, la sinistra d’alternativa. Indipendentemente da quello che voterai, che ne pensi?”


La risposta più gettonata mi ha favorevolmente impressionato. Infatti, “Sì, l’Izquierda unida italiana mi convince” ha preso il 32,1% delle risposte. Ben più di “No, voglio un solo partito e riformista”, che è al 21,8 o di “Mi basta l’alleanza elettorale del maggio scorso”, che si attesta al 17,5%. Queste tre, tra tutte le domande, sono le opzioni più nette e decise, che non lasciano adito a dubbi sulle scelte di campo nel quadro politico della sinistra.
Ovviamente sondaggi di questo tipo, fatti on-line, senza criteri di scientificità, vanno presi per quelli che sono. Tuttavia possono essere dei buoni indicatori degli umori di coloro che decidono di rispondere: in primis lettori del quotidiano diessino e, in seconda battuta, persone che ricoprono un po’ tutto lo spettro della sinistra e del centrosinistra in tutte le sue sfaccettature.
Fatte queste opportune precisazioni, da questo sondaggio cosa emerge? Be’, che coloro che intendono escludere Rifondazione Comunista da una coalizione (comunque la si chiami), che di fatto ha segno “moderato”, sono decisamente la minoranza.
Emerge che l’idea di costruire una sinistra alternativa, pur con tutte le sue sfumature, è molto forte e sentita. Questi sono gli umori a sinistra. Anche di tanta gente che va ad applaudire Fassino. Da questo sondaggio emerge che la maggioranza dell’elettorato diesse gradisce l’alleanza con Rifondazione Comunista, anzi: la auspica, anche solo perché vincente (e lo si è visto a maggio).
Ormai si è capito da tempo che esiste a sinistra un magma di “resistenti” non rappresentato dai partiti della coalizione olivastra. Un bacino vasto che vota Ulivo per mancanza di alternative. Una massa critica che da qualche parte dovrà inevitabilmente trovare uno sbocco. Prima o poi. A leggere tra le righe il sondaggio de L’Unità, più prima che poi. È inutile che i vari leader del centrosinistra facciano finta di niente. Questa bella “pesca” gli toccherà. Prima o poi…