di Alessandra Daniele

Il primo ventennio del duemila è quasi trascorso.
Dovremmo aver già terraformato Marte, invece ci stiamo ancora scannando per Gerusalemme.
Siamo una specie fallita.
Interverrà la Troika dell’Unione Galattica.
La Terra verrà chiusa, e divisa in good company, cioè il pianeta, e bad company, i terrestri.
La good company sarà riassegnata a una specie più meritevole di quella umana, tipo i bacherozzi.
La bad company sarà resa sterile con un virus mutageno, e lasciata morire di vecchiaia.
Dopo un primo periodo di panico generale, l’umanità si dividerà in cinque fazioni basate sui cinque stadi dell’elaborazione del lutto:

Rifiuto – Vestiranno da neonati i loro cani, dichiarandoli in definitiva preferibili ai bambini veri perché meno costosi e più disciplinati. La comunità, molto legata alle tradizioni natalizie, si spaccherà sulla scelta di mettere nella mangiatoia del presepe vivente un cucciolo di yorkshire, anziché di chihuahua. Scoppierà una guerra di religione senza superstiti.
Mercato – Provando ogni tipo di manipolazione genetica nel tentativo di rendere di nuovo fertile la razza umana, produrranno un ibrido umano-maiale di nome Harvey, portatore d’un virus d’influenza suina che li sterminerà.
Ira – Terroristi nichilisti, e Depressione – Anonima suicidi, troveranno un accordo, e si faranno saltare in aria tutti insieme la notte di capodanno.
Accettazione – Grazie alle loro enormi ricchezze, i multimiliardari continueranno a godersi la vita mentre l’umanità si estingue più o meno come hanno fatto finora. Dopo qualche decennio però, non avendo più nessuno da sfruttare, si ritroveranno a dover provvedere a se stessi con le loro sole forze. Questo ne ucciderà la maggior parte.
I sopravvissuti si rifugeranno nelle loro fortezze private, dove finiranno sepolti dai loro stessi rifiuti.

Mentre la Terra si ricopre di bacherozzi, l’ultimo geriarca rimasto, il bicentenario erede dell’impero Disney, si ritirerà nel suo bunker personale, un piccolo asteroide scolpito a forma di testone di Mickey Mouse, dove passerà i suoi ultimi mesi scrivendo la Storia dell’umanità come se la ricorda. Ne uscirà un incrocio fra Game of Thrones e House of Cards. Un Game of Cards.
Un solitario.
Poi la specie umana si estinguerà.
Not with a bang, ma con una scorreggia silenziosa.
Infine, l’orbita del meteorite comincerà a decadere, e il capoccione di Mickey Mouse precipiterà disintegrandosi nell’atmosfera, come una stella cadente in una notte d’agosto.

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