di Fabrizio Caruso

SexAddict.jpg[Fabrizio Caruso gestisce il sito www.sexpol.it, dedicato al tema della rivoluzione sessuale e ispirato, sia pure in maniera non pedissequa, alle idee di Wilhelm Reich e di Herbert Marcuse. Caruso è anche drammaturgo, e ha scritto un testo teatrale, per l’appunto Sex Addict. Ne riporto qualche brano: l’intera pièce è un dialogo tra due amanti, un uomo e una donna, che discutono della loro sessualità. L’autore conta di farlo rappresentare anche grazie all’apporto dei frequentatori del suo sito. L’operazione sembra avere successo.] (V.E.)

U: « Ho sete di vita… lotto contro la solitudine… Cerco di sfuggire alla morte che ci uccide quotidianamente… un po’ alla volta… Cerco l’amore… amore senza limiti,. senza distinzione… donne, uomini… certo, le donne le preferisco… la loro dolcezza…. I loro corpi… opere d’arte… ma anche un corpo maschile.. apollineo, mi eccita… ecco, mi definirei etero all’ 80% e omo al 20… o forse 85% e 15%…

« I miei amori… ho sempre amato le donne con cui ho fatto sesso… un giorno mi sono anche messo a stilarne un elenco… per celebrarne il ricordo, consegnare alla memoria l’intensità di quei momenti che i francesi chiamano petite mort

« Omne animal post coitum triste» sentenziavano nell’antichità… perché dopo aver sperimentato l’orgasmo si ha la certezza che nulla di più intenso potrà accaderci… è una nostalgia che ci assale, per poi cedere nuovamente a un nuovo desiderio…

« Avrei voluto essere bello… Bello, come certi divi del cinema… Ma cosa ne sarebbe stato di me?
La mia vita è stata una continua ricerca della passione… ho vissuto solo per questo… forse è stato meglio così… sarei stato totalmente succube del sesso… non avrei vissuto, non ci sarebbe stato spazio… sarei vissuto come alcolizzato, preda degli istinti…. Mi sarei annichilito… ma è forse meglio così? Quella passione che ti toglie il respiro, che svuota il cervello, che rifiuta denaro e potere, che si sazia solo di sé… Il denaro… l’ho sempre sperperato… è solo un mezzo per avere altre, nuove donne…

« Parità dei sessi? E’ forse paritario il fatto che una donna che voglia del sesso possa sempre trovarlo, e facilmente, mentre un uomo no? A una donna basta fare una telefonata, chiamare il primo conoscente/amico/collega maschio che gli salti in mente, finanche uscir di casa e avvicinare un uomo qualunque. Spesso non serve nemmeno avvicinare perché si viene facilmente avvicinate… Un uomo può farlo giusto con una prostituta… E non c’entra la bellezza… vale per una donna non bellissima come per un uomo gradevole. L’approccio diretto agli uomini è negato, chiedere a una donna così, d’emblée, d’andarci a letto dopo averla appena conosciuta è a dir poco proditorio… Una donna ha libero accesso al sesso, un uomo deve dimostrare molte, troppe cose prima… Per cultura o per natura, la donna si fa esigente, schizzinosa, spesso gioca con una disponibilità, la sua, ambita e ricercata. Gioca a negarsi. E finiamola con la storia che le donne lo fanno solo per amore! Alle donne piace scegliere, fa parte del loro bisogno di sentirsi uniche…

« Honoré de Balzac affermava che le donne siedono sulla loro fortuna. Una sineddoche ne fa “fighe” invece che donne o ragazze, ma non fa altrettanto per l’uomo! Della donna si dice “guarda che figa!”, dell’uomo non si dice “guarda che cazzo!” se non davanti a un uomo nudo particolarmente dotato… certo non per strada….

« Esser gelosi significa rinunciare al più grande dei piaceri… vedere la tua donna godere tra le braccia di un altro… godimento puro…
Non so più se sono geloso. Quel residuo di gelosia che sento in me è forse solo egocentrismo. Odio essere escluso, voglio essere cercato, sentirmi importante per qualcuno. E non mi interessa tutto sommato che tu scopi con un altro. Purché sia io a concedertelo…

D: « Il nostro corpo di donne è il risarcimento che la natura ci ha dato per resistere a un mondo fatto dai maschi per i maschi. Una donna non ha niente. Ha il proprio corpo.
La mia figa è strumento di potere. Se la amministro bene posso ottenerne molto… E’ il punto da cui governo il mondo. Eppure è solo una parte di me…
Natura abhorret vacuum… la mia figa è un organo cavo… chiede solo di esser riempita…

U: « Gli dei greci… vittime delle stesse passioni umane… lussuriosi, arroganti, cinici, opportunisti, irascibili, gelosi, ubriaconi… Ma divinamente… Vite di nettare e ambrosia…
Non la perfezione irraggiungibile del Dio della Bibbia… che suscita solo antipatia… un Dio lontano e perfettissimo.

D: « Ti domandi come conquistare una donna? E’ lei che si lascia conquistare… si arrende perché ha già scelto. Sceglie ancor prima di venir scelta… E ti concede di credere che tu l’abbia conquistata…

U: « Non vi è cosa più bella di una donna innamorata… la luce dei suoi occhi, la soavità dei modi… non c’è cosa che una donna innamorata neghi al suo uomo… La più grande fortuna per un uomo possa incontrare è l’amore di 1000 donne…
Ma la donna sa anche essere fredda calcolatrice, cinica e determinata… una donna non ha pietà del suo uomo quando ha perso l’amore per lui… quasi voglia punirlo di averla fatta sua… di averla ingannata, non rivelandosi l’uomo ideale che Ella bramava in lui…