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rasta.jpgScritto da Horace Campbell, docente universitario e attivista politico jamaicano, Resistenza Rasta viene stampato nel 1992 in lingua inglese e solo ora esce in lingua italiana tradotto da Stefano Valenti, per la Shake edizioni underground. Il libro è la ricostruzione e l’evoluzione del movimento Rasta ma inevitabilmente offre una buona opportunità per il lettore, quella di conoscere il proprio passato e connettersi alle radici dell’uomo per comprendere la sua evoluzione dalla verità storica. Nessuno fino a ora, come i Rasta, aveva mai scavato così profondamente nella storia dell’umanità fino a raggiungere le origini del uomo e il rapporto con Dio, chiamato Jah.

Alla ricerca di una propria identità i primi Elders (Rasta anziani e saggi, ndr) iniziarono verificare tutte le fonti comprendendo da subito che la Bibbia aveva subito differenti traduzioni e manipolazioni come quella inglese importata dai dominatori sull’isola. Rifiutando tutti i prodotti di Babylonia (il sistema corrotto) si impegnarono al tal punto da tradurre testi in una delle lingue più antiche al mondo l’aramaico. Così vennero alla luce documenti e libri assolutamente sconosciuti e soprattutto un profondo legame con l’antica terra d’Etiopia.
Horace Campbell nasce nel 1945 a Montego Bay, in Giamaica. È professore degli studi africani e della scienza politica alla Syracuse University a New York e un membro della facoltà internazionale di rapporti nella scuola di Maxwell. Campbell è vissuto a lungo nello Zimbabwe e in Africa del sud. Era inoltre un membro dell’istituto regionale africano del sud per gli studi di politica e il gruppo di ricerca sulla pace e della sicurezza in Africa del sud. È autore di Four Essais on Neo-Colonialism in Uganda; Pan-Africanism. The Struggle Against Neo-Colonialism and Imperialism; Reclaiming Zimbabwe. The Exhaustion of the Patriarchal Model of Liberation.
Resistenza Rasta è uno dei libri più autorevoli sulla ricostruzione del movimento Rastafariano, e leggere questo libro finalmente in italiano regala spunti e riflessioni profondi nonché la conoscenza della tradizione e dell’amore Rasta.
Si parte dalla tremenda piaga che ha macchiato l’uomo bianco, la schiavitù mettendo in risalto lo spirito mai domato prima degli schiavi e poi dei Maroon. L’Etiopia diventa un modello da edificare, in questa terra si ripongono le grandi speranze del movimento e di un nuovo mondo basato sulla verità dei nostri padri perché il paese ha saputo mantenere invariate nel tempo le proprie tradizioni millenarie che risalgono ai giorni di Salomone. Anche la Bibbia recita il ritorno a Mama Land “Vengano i grandi dall’Egitto, l’Ethiopia innalza le mani verso Dio”. Poi la profezia di Marcus Garvey che verte sull’incoronazione di un Re che racchiude tutte le cariche materiali e spirituali esistenti in terra ed in cielo. L’incoronazione avviene veramente nel 1930 ad Addis Abeba capitale dell’Etiopia e la profezia è compiuta! L’imperatore Tafari Makonnen sale sul trono più antico del mondo e prende il nome di Hailé Selassié (che si traduce in: Potere della Trinità, ndr). Gli Elders vedono in RastafarI la figura messianica di Gesù Cristo nella sua seconda e ultima reincarnazione, e così fanno fotocopie che distribuiscono alla gente. Quando poi giungerà veramente in Jamaica saranno milioni ad attenderlo all’aeroporto, tanto che sua Maestà non riuscirà in un primo momento a scendere dall’aereo.
I Rasta sono dei veri e propri soldati che rispondono direttamente a Dio e all’Imperatore non hanno altro capo se non la saggezza degli anziani e le loro armi sono fatte di Amore, Pace e Unità. A Pinnacle nasce una comunità Rasta composte da decine di migliaia di uomini e donne che rifiutano totalmente il sistema di Babylonia. La comunità mira alla totale indipendenza. Ma dura poco viene dispersa con un attacco militare in gran stile. I presenti scappano e si rifugiano nelle baracche della città. Mentre il governo esultava per la vittoria i Rasta nelle strade e nei quartieri più poveri invece diffondevano il verbo di Jah ottenendo numerosissimi consensi. Ma nascono nuovi problemi le necessità nutrizionali e il fatto che vengono rifiutati dalle strutture pubbliche portano i Rasta a fare nuovi studi. Invece di rifarsi al “Obeh Men” (antiche credenze locali) o altri metodi… i Rasta guardano dritto alla natura e si preoccupano di apprendere i rudimenti erboristici basilari e così pongono grande cura nella preparazione dei cibi. Si arriva quindi a uno stile di cucina: l'”Ital Food” di cui i valori nutrizionali sono eccezionali e dove nessun additivo è utilizzato ma solo cibo vitale. Questo style di cucina aiuterà i poveri in jamaica e li solleverà dal problema nutrizionale e cambiando le sorti dell’economia locale con il crollo di aziende produttrici soprattutto di carne di maiale…
Resistenza Rasta non è solo un libro ma esprime un concetto che resistere nel tempo come se fosse scolpito nella pietra. La forza di resistere al sistema e all’oppressore ha posto i primi Rasta a essere perseguitati e uccisi. Babylon non ha mai accettato, nonostante l’evidenza, una cultura diversa e migliore. I Rasta, come dei guerrieri, hanno resistito al tempo con la forza dell’amore e tramandando la loro cultura e i loro insegnamenti via orale. Questi sono oggi paragonabili agli antichi Apostoli che venivano scherniti e uccisi allo stesso modo dai romani che li costringevano a rifugiarsi nelle catacombe. Incredibilmente sembra che la storia si ripeta! Ma il messaggio è sempre uguale: l’Amore e Dio come unica salvezza.

Horace Campbell – Resistenza Rasta – ShaKe – euro 15 (euro 12.75 se acquistato sul sito ShaKe)