Golpe bianco – Carmilla on line https://www.carmillaonline.com letteratura, immaginario e cultura di opposizione Fri, 01 Aug 2025 20:00:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Blood in the streets https://www.carmillaonline.com/2020/03/23/blood-in-the-streets/ Mon, 23 Mar 2020 09:00:55 +0000 https://www.carmillaonline.com/?p=58767 di Alessandra Daniele

“Ci sono regioni che non sanno più dove mettere le bare” – Luigi Di Maio, M5S

“Questo virus non se ne andrà. Ormai  è nella popolazione umana” – Ilaria Capua, virologa

“È giunto il momento di militarizzare l’Italia” – Vincenzo De Luca, PD

La polmonite virale Covid-19 ha già fatto quasi 14 mila morti. Più d’un terzo dei quali nel Lombardo-Veneto. Confindustria però non ritiene sia il momento di sospendere tutte le attività produttive non necessarie, ed ha quindi ordinato al tetro burattino di Palazzo Chigi un ulteriore rinvio, e un concetto più ampio e comodo [...]]]> di Alessandra Daniele

“Ci sono regioni che non sanno più dove mettere le bare” – Luigi Di Maio, M5S

“Questo virus non se ne andrà. Ormai  è nella popolazione umana” – Ilaria Capua, virologa

“È giunto il momento di militarizzare l’Italia” – Vincenzo De Luca, PD

La polmonite virale Covid-19 ha già fatto quasi 14 mila morti. Più d’un terzo dei quali nel Lombardo-Veneto. Confindustria però non ritiene sia il momento di sospendere tutte le attività produttive non necessarie, ed ha quindi ordinato al tetro burattino di Palazzo Chigi un ulteriore rinvio, e un concetto più ampio e comodo di “necessario”.
Che differenza possono fare qualche giorno e qualche fabbrica in più? Qualche migliaio di morti, niente per cui il capitale sia mai stato disposto ad accettare un calo dei profitti.
Medici e paramedici sono allo stremo. E quella lombarda è considerata la Sanità più attrezzata d’Italia.
Se la pandemia dovesse dilagare al Sud con la stessa virulenza, sarebbe un’ecatombe.
La gente chiusa in casa aspetta angosciata che l’emergenza finisca.
Ma non finirà.
Perché Covid-19 e le sue conseguenze sono qui per restare.
Perché della contemporanea recessione mondiale, che era già cominciata, tutti gli speculatori approfitteranno come virus in un organismo debilitato.
Come dicono a Wall Street, è quando il sangue scorre per le strade che si fanno gli affari migliori.
Il sangue, e la paura.
In questi giorni di escalation virale e securitaria, gli italiani hanno preteso che i trasgressori dell’ordinanza di distanziamento sociale per la strada venissero tracciati attraverso il cellulare, denunciati e multati. Mentre operai e impiegati restano costretti a continuare a lavorare in fabbriche ed uffici pieni.
Hanno approvato che il parlamento venisse chiuso di fatto, e che le elezioni venissero rinviate sine die.
Hanno invocato e ottenuto l’esercito a presidiare le strade. Il “soccorso” della BCE. Il ritorno di Bertolaso.
Hanno ignorato un’atroce strage di detenuti che chiedevano di non essere condannati anche al Coronavirus.
Naturalmente non tutti l’hanno fatto, ma sono stati abbastanza.
C’è da augurarsi che questo giro di vite para-golpista finisca per provocare una reazione uguale e contraria, una rivolta generalizzata contro l’attuale sistema socio-economico che ha tradito tutte le sue promesse di benessere, libertà, sicurezza, progresso.
Per il momento però quasi tutti i segnali necessariamente indicano la direzione opposta.
In tutto il mondo, dalla Francia all’Iran, dalla Catalogna a Hong Kong, la quarantena ha spento il fuoco delle manifestazioni di piazza, sostituite dalle spettrali pattuglie in tuta bianca che spruzzano disinfettante.
Se sopravviveremo, con l’estate, e gli auspicabili progressi nella ricerca di terapie efficaci, la tensione securitaria probabilmente calerà. Lo chiederà il business del turismo.
Ma al prossimo autunno, al prossimo Coronavirus che arriverà puntualmente come ormai succede ogni paio d’anni – la SARS, la MERS, la H1N1, la Covid-19 – si tornerà a rinunciare a tutte le nostre già poche e illusorie libertà per paura di finire in una di quelle bare. O di vederci finire un familiare, un amico, senza neanche poterlo salutare per l’ultima volta.
E Confindustria ci conta: dopotutto è quando il sangue e il disinfettante scorrono per le strade che si fanno gli affari migliori.

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La Grande Guerra https://www.carmillaonline.com/2020/03/15/la-grande-guerra/ Sun, 15 Mar 2020 21:00:28 +0000 https://www.carmillaonline.com/?p=58604 di Alessandra Daniele

I tre stadi dell’elaborazione del trauma in Italia:

Rifiuto Mercato Golpe

L’avvocato Giuseppe Conte, che nessuno ha mai votato, nessuno ha mai eletto, nessuno nemmeno conosceva prima che diventasse premier, è apparso a reti unificate ed ha decretato lo stato d’assedio in tutto il paese, nel plauso unanime di maggioranza, opposizione, Confindustria, e media mainstream. Chiusura obbligatoria su tutto il territorio nazionale di scuole, università, musei, cinema, teatri, ristoranti, alberghi, discoteche, stadi, e di quasi tutti i negozi. Ma non delle fabbriche. Stop al campionato di calcio e alla [...]]]> di Alessandra Daniele

I tre stadi dell’elaborazione del trauma in Italia:

  1. Rifiuto
  2. Mercato
  3. Golpe

L’avvocato Giuseppe Conte, che nessuno ha mai votato, nessuno ha mai eletto, nessuno nemmeno conosceva prima che diventasse premier, è apparso a reti unificate ed ha decretato lo stato d’assedio in tutto il paese, nel plauso unanime di maggioranza, opposizione, Confindustria, e media mainstream.
Chiusura obbligatoria su tutto il territorio nazionale di scuole, università, musei, cinema, teatri, ristoranti, alberghi, discoteche, stadi, e di quasi tutti i negozi.
Ma non delle fabbriche.
Stop al campionato di calcio e alla celebrazione delle messe.
Ma non ai cantieri.
Parlamento ridotto al minimo. Elezioni amministrative e referendum rimandati a settembre.
Vietato spostarsi, vietato riunirsi, vietato uscire di casa se non per fare la spesa, o andare al lavoro per contribuire allo sforzo bellico, come si dice in tempo di guerra.
Vietato assentarsi.
E vietato ammalarsi, perché il nostro sistema sanitario non può curarci tutti, non ha i fondi, il personale, le attrezzature, i posti letto.
Se ci ammaliamo in troppi, ai medici toccherà scegliere chi salvare, come in tempo di guerra.
Come siamo arrivati a questo punto?
Un passo alla volta.
Un taglio alla volta.
Una Sanità pubblica dissanguata dai tagli al bilancio, trattata per decenni come una Bad Company da rottamare.
Rifiuto in nome del Mercato.
Guai ad ammettere le inevitabili conseguenze di decenni di politiche criminali.
Guai a spaventare i turisti, gli investitori, la Borsa.
Poi golpe bianco, mentre il contagio è già fuori controllo, e l’Europa ci sbatte la porta in faccia, nel vano tentativo di evitare una sorte analoga che gli sta già capitando.
Golpe “necessario”, ben riconoscibile sotto la mascherina, ma che in pochi osano contestare apertamente, perché l’alternativa fa più paura.
Pestilenza.
Il Cavaliere dell’Apocalisse che governa il mondo in una coalizione di larghe intese con Guerra, Carestia e Morte.

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Bianco, Rosato, e Verdini https://www.carmillaonline.com/2017/10/29/bianco-rosato-verdini/ Sun, 29 Oct 2017 19:03:16 +0000 https://www.carmillaonline.com/?p=41374 di Alessandra Daniele

“L’abolizione dell’articolo 18, il Jobs Act… Berlusconi promette, e a me tocca mantenere” – Matteo Renzi

“Noi siamo in maggioranza, ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre” – Denis Verdini

Dopo i contorti magheggi del golpe bianco tentato con la defunta controriforma costituzionale, per il Cacarellum, la nuova legge elettorale Rosato appena approvata grazie a Verdini, gli ingegnosi legislatori del PD hanno inventato un nuovo trucco unico al mondo: il voto a carambola. Scegliendo il candidato preferito nel collegio uninominale, l’elettore, volente o nolente, vedrà il [...]]]> di Alessandra Daniele

“L’abolizione dell’articolo 18, il Jobs Act… Berlusconi promette, e a me tocca mantenere” – Matteo Renzi

“Noi siamo in maggioranza, ci siamo sempre stati, e ci saremo sempre” – Denis Verdini

Dopo i contorti magheggi del golpe bianco tentato con la defunta controriforma costituzionale, per il Cacarellum, la nuova legge elettorale Rosato appena approvata grazie a Verdini, gli ingegnosi legislatori del PD hanno inventato un nuovo trucco unico al mondo: il voto a carambola.
Scegliendo il candidato preferito nel collegio uninominale, l’elettore, volente o nolente, vedrà il suo voto rimbalzare automaticamente e inevitabilmente su tutti i candidati del listino bloccato connesso.
Un’offerta speciale obbligata: vota uno prendi tutti, che ti piacciano o no.
E questo è solo l’inizio.
Con un inarrestabile gioco di sponde, il voto raggiungerà anche tutti gli altri partiti della stessa coalizione, anche quelli che rappresentano idee politiche opposte a quelle di chi l’ha espresso.
Filotto.
I voti raccolti dalle liste che non riusciranno a superare la soglia di sbarramento saranno poi cannibalizzati da tutte le altre della stessa alleanza. È il comma Hannibal.
E non è ancora finita.
Dopo le elezioni, i partiti saranno padroni di sciogliere le coalizioni con le quali hanno raccolto i voti, e formarne delle altre completamente diverse, per governare insieme agli avversari diretti contro i quali hanno fatto tutta la campagna elettorale, definendoli una banda di ladri e/o una minaccia per la democrazia, e promettendo di arginarli.
Palle (da biliardo).
Se Berlusconi lo decide, l’elettore di Salvini potrà quindi ritrovarsi ad aver involontariamente eletto il nuovo governo Renzi. E questo è esattamente ciò che Renzi s’aspetta.
Il Cazzaro sa benissimo che i voti del cosiddetto centrosinistra, compresi i miserabili eventuali scissionisti da riporto, non saranno mai sufficienti a ricondurlo a Palazzo Chigi. Progetta quindi di tornarci utilizzando quelli della destra forzaleghista, con un gioco di prestigio degno del mago Oronzo, lasciando i 5 Stelle ancora una volta congelati all’opposizione dal loro celibato che non gli consente di formare alleanze.
Direttamente o indirettamente – tramite Verdini – Berlusconi ha sostenuto tutti i governi del PD. E proprio a Verdini ha affidato il compito di preparare il suo sostegno anche al prossimo.
Come il Porcellum e l’Italicum, anche il Cacarellum è platealmente incostituzionale. Dopo averlo letto però i giudici della Consulta ci metteranno un po’ per pronunciarsi, perché prima dovranno riuscire a smettere di ridere.
Nel frattempo, la nuova legge elettorale produrrà un altro Parlamento e un altro governo di golpisti bianchi.
Il Cazzaro e il Canaro però non temono la conseguente incazzatura popolare: la propaganda continuerà a defletterla contro il capro espiatorio perfetto, i migranti, che continueranno a morire nei campi di concentramento finanziati anche dal prossimo governo, come dall’attuale.

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