di Alessandra Daniele

Pulp-FictionI due delegati entrano nell’ufficio. Il commissario straordinario gli dà un’occhiata distratta
– Perché siete in divisa da beccamorti?
– Perché viviamo a Cancerland.
Il commissario li guarda.
– Fumate di meno.
Il primo delegato estrae una pistola di plastica, e gli pianta una pallottola in testa.
– Che cazzo hai fatto? – Chiede il secondo delegato.
– Ho fregato il metal detector.
– Ma non le telecamere! – Indica il soffitto. Poi comincia a trascinare uno schedario davanti alla porta – Adesso non ci salva più neanche Nat Kazinsky.
– Chi è Nat Kazinsky? – Chiede l’altro, aiutandolo a barricare l’entrata.
– L’avvocato ex-galeotto creato e interpretato da Ron Leibman nel 1979. La prima, e per anni unica serie USA con la polizia nel ruolo del villain. E’ durata una sola stagione, ma Leibman ci ha vinto un Emmy.
I due tolgono il cadavere a faccia in giù dalla scrivania, e la spingono davanti alla porta.
– Ma Ron Leibman non era il padre di Rachel in Friends?
– Era anche Lazzaro nel Mattatoio 5 del 1972 diretto da George Roy Hill.
– Dresda – il primo delegato spara alle due telecamere sul soffitto – Anche Taranto sta bruciando.
L’altro annuisce.
– Sta bruciando a fuoco lento.
Da dietro la porta arriva una voce distorta dal megafono
– Venite fuori, ecoterroristi! Arrendetevi al progresso, il tunnel dell’ILVA si deve scavare!
– Quella è la TAV, coglione! – Grida il primo delegato. Poi ribalta la scrivania con un calcio, stacca da sotto un fucile a pompa, e lo tira al collega.
– Come sapevi che c’era?
– Qui sono pronti a tutto – estrae un altro fucile a pompa dallo schedario, e lo punta verso la porta
– Diamogli un po’ d’inquinamento da piombo.

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