RobertoSaviano.jpgRoberto Saviano ci invia il seguente testo, che pubblichiamo volentieri:

“Leggo e stimo la rivista online Carmilla che da anni è un costante riferimento per la discussione letteraria e d’inchiesta di questo paese. Mi segnalano la mia firma in un appello per Cesare Battisti. Vedo che è accaduto nel 2004, due anni prima di “Gomorra”. Finita lì per chissà quali strade del web e alla fine di chissà quali discussioni di quel periodo. Qualcuno mi mostra quel testo, lo leggo, vedo la mia firma e mi dico: non so abbastanza di questa vicenda, non mi appartiene questa causa. E’ una storia dolorosa, con strascichi infiniti. Chiedo quindi a Carmilla di togliere il mio nome, per rispetto a tutte le vittime.”

La stima è reciproca, e ci conformiamo senza problemi alla volontà di Saviano. D’altra parte, chiunque intenda ritirare la propria iniziale adesione all’appello di quattro anni fa per Cesare Battisti – superato dal trascorrere degli eventi e, oggi, di non facile reperibilità – non ha che da chiederlo.


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